Storyteller Creativi
One Month Mentors Per Il Black History Month
Noi di Clarks siamo sempre più impegnati a sostenere e a dare maggiore visibilità alla comunità nera: in occasione di questo Black History Month, abbiamo proseguito nella nostra collaborazione con la branding agency The Elephant Room, che fa dell'inclusività il suo tratto distintivo, per mettere a disposizione consigli ed eventi professionali e dare ai nuovi volti della creatività nera il risalto che meritano.
Nella cornice dei One Month Mentors Great Strides, dieci mentor senior dell'industria creativa hanno affiancato dieci mentee della comunità nera in un programma di sviluppo professionale che funga da ispirazione, volto a costruire relazioni significative e sostenibili e a supportare il futuro professionale dei mentee.
Qui, i nostri mentee condividono le loro esperienze di partnership, parlandoci di coltivare legami creativi duraturi, del potere strabiliante della responsabilità e della necessità di fare il pieno di fiducia in se stessi di fronte alle nuove opportunità.
Denzel
Mi chiamo Denzel Kessie, e sono un illustratore e graphic designer freelance.
Perché è stato importante essere seguito da un mentor?
Da libero professionista, sono riuscito a fidelizzare molti clienti, ma fatico a progredire con un piano professionale ben strutturato. Non so di preciso come diventare un professionista più affermato di così.
Quali sono i momenti di cui vai più fiero del programma?
Durante una riunione con Adam, il mio mentor, lui mi ha detto che ho già i mezzi per raggiungere il successo. Anzi: mi ha perfino detto che ho più talento di lui. Quindi, ora sono sicuro che riuscirò a fare passi avanti nella mia carriera, e non solo grazie al mio mentor, ma anche ai tanti oratori che hanno partecipato al programma. E poi, il solo fatto di aver inserito nella mia rete tutte queste persone (oratori, mentor e mentee) è già un grosso passo avanti.
Tasha
Sono Tasha, vivo a Bristol e sono una ritrattista e fotografa di moda freelance.
Come descriveresti la tua attività in tre parole?
Realizzo immagini fantastiche.
Perché è stato importante essere seguita da un mentor?
Nella mia carriera, non ho mai avuto una guida creativa, e quindi essere seguita da una mentor nera che sa come entrare nell'industria creativa e affermarsi in questo campo mi ha aiutato a vedere le cose da una nuova prospettiva. È importante avere una forma di supporto e ricevere consigli professionali in grado di spronarti.
Quali sono i momenti di cui vai più fiera del programma?
Sono molto orgogliosa del momento in cui ho mostrato i miei lavori alla mia mentor, ricevendo feedback molto positivi, soprattutto rispetto ai lavori più recenti. La consapevolezza che una tale mente creativa, nera e donna, crede in me e mi dà le indicazioni per fare grandi cose in piena onestà è stata l'esperienza migliore d+D6el programma. Sapere che sono in grado di affrontare le nuove opportunità mi dà più sicurezza.
Elede
Ho 22 anni, sono nato e cresciuto a Londra, dall'Etiopia. Recentemente ho finito di studiare gestione aziendale e marketing alla Nottingham Trent Uni e ho svolto stage ed esperienze lavorative per acquisire una certa comprensione della pubblicità/marketing. Ho un vero interesse per la pubblicità e gli eventi e alla fine vorrei avere una mia agenzia che coinvolga entrambe le cose. Le mie passioni personali sono la moda, gli amici e recentemente ho iniziato a fare il DJ, quindi spero che mi vedrete fare set agli eventi entro l'estate 2022 ;)
Momenti di maggior orgoglio durante il programma?
Il servizio fotografico era qualcosa che non avevo mai fatto prima, quindi ero piuttosto orgoglioso di me stesso per averlo fatto. Grazie ai ragazzi per averci fatto sentire a nostro agio :) In termini di carriera, sento che le sessioni mi hanno aiutato a comprendere i diversi modi di entrare nel settore e, con il mio mentore, il mio sviluppo personale nello scrivere il mio primo elevator pitch. The Elephant Room mi ha sicuramente rassicurato sul fatto che i legami che ho stretto con i nuovi creativi dureranno e alcuni social o eventi per costruire tutto questo sarebbero fantastici! Sto anche iniziando a pensare a progetti di passione personale per affermare la mia capacità creativa e al tempo stesso trovare un'agenzia pubblicitaria dove posso lavorare su progetti per marchi che conosco e amo.
Winnie
Mi chiamo Winnie Imara, sono un'attrice, scrittrice e produttrice. Gestisco un'iniziativa che si chiama "7blackwomen", un collettivo di donne nere e di etnia mista che punta a creare opportunità di lavoro nell'industria cinematografica, televisiva e teatrale. Sono anche la fondatrice di "Heritage & Honour", una social enterprise che condivide le storie delle donne nere britanniche dal 1500 al 1999.
Perché è stato importante essere seguita da un mentor?
Credo che imparare dagli altri sia fondamentale: ci sono tantissime cose che non so, ed è bellissimo avere qualcuno che ti guidi e ti sostenga. Bisogna essere molto responsabili quando si è dei mentee, e sforzarsi sempre di inseguire e raggiungere gli obiettivi e i sogni che si vogliono realizzare.
Quali sono i momenti di cui vai più fiera del programma?
La fiducia che ripongo nel mio futuro lavorativo è nuova: ho visto diversi approcci alla carriera creativa, tutti ugualmente fruttuosi. Grazie al programma, ora so che potrò vivere della mia creatività, alle mie condizioni.
Mohamed
Mi chiamo Mohamed Ahmed, mi sono da poco laureato in Informatica, e sono un fotografo e un modello. Desidero sfondare nell'industria creativa e sto iniziando il mio percorso esplorando il mondo del marketing e della pubblicità.
Raccontaci: qual è la tua fonte di ispirazione?
Per me la dimensione visiva è fondamentale, adoro l'estetica, e probabilmente è per questo che faccio foto su pellicola. Mi piace vedere un bel ritratto e un prodotto ben pensato, qualsiasi tipo di prodotto, dai telefoni, ai mobili, ai cartelloni pubblicitari. Qualsiasi cosa mi spinga a fermarmi e pensare "è davvero una cosa ben fatta" o "come potrei fare ad aggiungere il mio tocco?".
In secondo luogo, vorrei aggiungere che incontrare altri creativi e trovarmi in uno spazio dedicato alla creatività come il programma One Month Mentors dà davvero la carica. Ti fa pensare che ci sono tante persone nella tua stessa barca, e ti ricorda che queste sono disposte ad aiutarti e a condividere idee e risorse. L'esperienza mi ha fatto riflettere sul potenziale di una collaborazione futura.
Perché è stato importante essere seguito da un mentor?
Per chi, come me, si interessa di tutto ma fatica a fare il primo passo, è importante avere una guida. È bello avere qualcuno che ti metta davanti alle tue responsabilità e ti indichi la strada da percorrere per raggiungere obiettivi inimmaginabili; per me, il mondo del marketing e della pubblicità è del tutto nuovo.
Qual è il prossimo punto importante della tua lista?
Portare a termine un progetto creativo di cui andare fiero e mostrarlo a potenziali datori di lavoro. Sto pensando a qualcosa che abbia a che fare con i video, ma mi piace giocare anche con la fotografia e il design. Ho molto da imparare e da sperimentare. Voglio scoprire in quale ambito sono in grado di apportare il maggior valore aggiunto dal punto di vista creativo.
Joseph
Lavoro in un think tank politico e come fotografo ritrattista, vivo nell'Hertfordshire ma sono attivo a Londra. Gestisco anche il magazine NUPRINT Mag, che si occupa di musica, moda e cultura giovanile, e produco Rhymeshe, un talk show/podcast musicale a conduzione femminile. Gioco a rugby, e nel tempo libero mi piace fare pattinaggio e cucinare vegano.
Qual è uno dei momenti di cui vai più fiero? Quanto sei fiducioso ora nel tuo futuro lavorativo?
La possibilità di parlare in modo sincero e aperto con chi mi ispira all'interno del settore creativo. Ho trovato le sessioni con Jide particolarmente utili e degne di nota. Ho potuto porre le domande importanti, quasi cruciali che mi frullavano in testa, e dalle sue risposte ho imparato tanto. Mi è piaciuta molto anche la sessione dedicata alla salute mentale con Penne Belle. Il discorso di Mercedes, per me che lavoro full-time oltre agli incarichi creativi da libero professionista, è stato molto utile e mi ha fornito parecchi spunti.
Qual è il prossimo punto importante della tua lista?
Lanciare una versione cartacea del mio magazine ed esporre le mie fotografie dedicate alla comunità nera in Gran Bretagna e al retaggio africano.
Fatima
Mi chiamo Fatima e sogno di diventare direttrice creativa e produttrice. Al momento lavoro come operatrice sanitaria e, nel tempo libero, mi occupo di nail art. Mi piace il lavoro che faccio, ma non è la mia passione. Ho sempre adorato creare cose e dare vita alle mie idee, che si tratti di realizzare i miei vestiti, usare le unghie come una tela per creare opere d'arte mozzafiato o fotografare composizioni visive interessanti. I miei interessi principali sono la fotografia, la produzione video, la nail art e la moda. Ho sempre voluto avere un lavoro che combaciasse con i miei interessi.
Raccontaci: qual è la tua fonte di ispirazione?
A ispirarmi è il mio ambiente: una mostra che ho visitato, un libro che ho letto, uno spettacolo che ho guardato, una conversazione che ho avuto o un design che ha catturato il mio sguardo. Tutto per me è una fonte d'ispirazione senza limiti, ma ogni tanto soffro di blocchi creativi. Di solito li risolvo mettendo nero su bianco i miei pensieri, lasciandoli decantare per qualche giorno e poi analizzandoli ancora.
Perché è stato importante essere seguita da un mentor?
Per quando mi riguarda, sono piuttosto produttiva quando devo rendere conto a qualcuno, e il mentoring funziona con lo stesso meccanismo. Sono in un momento della mia vita in cui, per progredire, devo fare e imparare quanto più possibile. Essere seguita da un mentor ha avuto un effetto positivo, in questo senso, e credo fermamente che tutti abbiano qualcosa da insegnarci, nel bene o nel male. Nel mio caso, l'esperienza è stata positiva.
Qual è il prossimo punto importante della tua lista?
Lanciare il marchio di skincare a cui ho lavorato nell’ultimo anno.